Risorse su
Webstrade
Milano.
Il PUT dell'Assessore Goggi.
(Intervista a L'Opinione, 10/2004)
Londra.
A Ticket to drive 2/2003
Londra
del mayor Livingstone
(intervista
a Michele Cuccioni giornalista di Radio Popolare. File MP3) 3/2001
Congestion
pricing a Londra
(Londra 10/2000)
Park
pricing a Londra
(Londra 11/2000)
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L’area del
centro di Parigi con i 4 arrondissements che diventeranno una grande zona
30. |
Parigi
(da Car Busters 4/2005. Trad. it.
Webstrade.it))
La capitale francese progetta seriamente
di vietare il traffico alla maggior parte delle auto private nei quattro
arrondissement del centro.
Nella prima fase del piano, entro
il 2007, la velocità nell'area sarà limitata a 30 km/h (Zone
30), si sostituirà una delle corsie della strada di scorrimento
sul lungoSenna con una pista ciclabile, sarà ridotta la larghezza
di un certo numero di strade e si ridurrà a due corsie
la circolazione sui grandi "boulevard",
Nella fase due (2007-2009) si pedonalizzerà
la quasi totalità della rete stradale intorno alle Halles, comprese
le vie che circondano il centro commerciale delle Halles, e l'operazione
"Parigi respira" - che vieta le automobili di domenica in alcune zone -
sarà estesa a tutto il settore urbano.
Infine, nel 2012 solo i residenti
avranno il diritto di entrare in auto nelle quattro circoscrizioni del
centro. Ci saranno delle eccezioni per l'accesso agli ospedali, per i veicoli
di servizio, i taxi e le ambulanze. |
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Londra
L'area dei quattro arrondissement
centrali di Parigi è all'incirca uguale
a quella del centro di Milano compresa
all'interno delle mura spagnole
(un raggio di circa 2 km: un'area
di circa 12,5 kmq). Poco meno della
dimensione del centro di Londra
in cui dal 2003 il Sindaco Livingstone ha imposto la "congestion tax" alla
circolazione dei veicoli. (vedi
Webstrade 2/2003 "Londra:
A ticket to drive") |
Alla stessa
scala della mappa superiore, il centro di Milano con l'area compresa all'interno
delle mura spagnole.
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Milano
A Milano, dopo le proposte di un'autostrada
sotterranea, a pagamento, proprio sotto la cinta delle mura spagnole, dopo
l'avvio di importanti operazioni immobiliari per la costruzione di garage
sotterranei in pieno centro, come il contestatissimo progetto di megaparcheggio
sotto la darsena, si continuano a proporre progetti per migliorare l'accessibilità
ed il traffico in città.
Il Sindaco, ha invidiato la coraggiosa
iniziativa del sindaco di Londra,
ma ha ammesso di non avere la forza (ed il coraggio) per imporre un ticket
di accesso al fiume di veicoli che entrano in città dall'hinterland.
Si sono invece copiati con celerità i sistemi londinesi di controllo
ed esazione delle salatissime multe con portali elettronici posti sulle
corsie riservate e all'ingresso delle
zone a traffico limitato.
Le decantate isole ambientali
previste dal PGTU su tutta la città in nessun caso sono diventate
vere zone 30, ma spesso solo interventi puntuali di arredo urbano che non
cambiano la centralità dell'uso dell'auto e non recuperano spazi
per pedoni ciclisti e trasporto pubblico.
Di biciclette, manco a parlarne in
città. E recentemente, è rispuntata la proposta di una nuova
autostrada urbana. Sotterranea naturalmente, e a pagamento automatico.
Tutti in auto in città. |
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