Montesilvano
citta' futura 1 - analisi Pagine dedicate al progetto di riqualificazione
della citta' di Montesilvano, in vista di un nuovo piano regolatore, luogo
di confronto di idee per la costruzione di una estesa e sostenibile citta'
dell'area metropolitana Pescarese.
Montesilvano,
citta' ormai di oltre 50 mila abitanti, e' il terzo comune dell'area
metropolitana di Pescara (123 mila ab) - Chieti (54 mila ab). Un'area vasta
di oltre 350 mila abitanti che tocca 3 province (Pescara, Chieti, Teramo)
che va da Francavilla-Ortona a Silvi Pineto a Chieti- Manoppello, in un
continuum urbanizzato che e' ormai una realta' economico territoriale unitaria,
ma che non ha mai avuto ne' una pianificazione, ne' una classe dirigente
all'altezza dei fenomeni in atto. Purtroppo Montesilvano ha anche
subito gli effetti devastanti di una crescita incontrollata e le devastazioni
di una trasformazione senza equilibrato sviluppo. Tanti e tali sono i problemi
del territorio, della mobilita', dell'ambiente, dell'economia nell'area,
che abbiamo ritenuto di doverci rimboccare le maniche per contribuire alla
sua ricostruzione e formazione di una nuova identita', in vista del rinnovamento
della citta' e del suo gruppo dirigente. Webstrade intende collaborare
con le forze migliori della citta' per la formazione di un piano della
mobilita' sostenibile, che preveda, diritto all'accessibilita' per tutti
oltre a sicurezza stradale, moderazione del traffico e riqualificazione
urbana. Queste pagine sono un catalogo di idee e un invito alla discussione
ed al confronto di idee (Giuseppe Di Giampietro, luglio 2011)
.
ANALISI DEL TRAFFICO 2009 NELLA ZONA VESTINA (da Studi per l'Apertura dello
svincolo Montesilvano Pianacci della Tangenziale ANAS di Pescara Nord)
IL TRAFFICO NELLA ZONA VESTINA
(Montesilvano 2009, Stralcio) Lo studio illustra i carichi di traffico
attuali e previsti lungo la fascia costiera (oltre 60 mila veicoli/giorno),
sul fondovalle Vestino (quasi 40 mila), mentre paradossalmente
sull'autostrada A14 essi sono intorno ai 20 mila. Una proposta sconvolgente
per l'area Vestina ? il riuso dell'autostrada come tratto di un asse attrezzato
del Saline Tavo che, raccordato ad una rete di strade principali del fondovalle
costituisca la terza gamba del Pi Greco dell'area metropolitana Pescarese.
(Dossier di oltre 20 pagine scaricabile - file PDF, 1,7 Mb)
SILVI
PUT 2001. TRAFFICO E GRAVITAZIONE NELL'AREA NORD PESCARESE
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contenenti gli articoli segnalati
GRAVITAZIONE
NEL SETTORE NORD DELL'AREA METROPOLI -TANA PESCARESE. In uno
studio per il Piano Urbano del Traffico di Silvi (Analisi di traffico
di Westrade.it, con Caire Urbanistica di Reggio Emilia, stralcio
PUT Silvi 2001) si documenta una impensata realt?: Silvi gravita sull'area
di Pescara per 2/3 degli spostamenti quotidiani e solo per 1/3 su Pineto-Giulianova.
Inoltre, solo 1/3 degli spostamenti sulla Statale Adriatica sono
flussi passanti di attraversamento, i 2/3 sono invece movimenti con origine
o destinazione locale. Ossia, si configura uno stile di vita nell'area
fatta di numerosi spostamenti di breve tragitto, spesso per motivi non
obbligati (tempo libero, turismo, commercio, divertimento). Per questi
spostamenti servono delle strade principali di scorrimento
con svincoli ravvicinati e prossimi alla rete locale, e non serve una tangenziale
passante esterna, tipo Ortona-Pineto, con pochi e distanti allacci alla
rete locale come previsto dai progetti ANAS della variante alla SS16.
(Dossier di oltre 40 pagine scaricabile - file PDF -
4.7 Mb)
CITTA' SANT'ANGELO 2002. IPOTESI DI RIQUALIFICAZIONE DELL'ADRIATICA NORD
LA STATALE ADRIATICA NEL NORD
PESCARESE. IPOTESI PER IL RIUSO DELL'AUTOSTRADA A14 COME ASSE ATTREZZATO
NORD. Lo studio condotto in collaborazione con DigiPlan Pescara analizza
il traffico sulla rete stradale dei fondovalle litoraneo (SS 16 e ponti
di attraversamento) e fluviale (fondovalle Saline-Vestina e Fino), quantificando
l'attrazione del centro commerciale Iper di Citt? S. Angelo in circa 6.000
entrate ed uscite (12 mila veicoli / giorno). Di fronte all'enorme
carico automobilistico sulla rete stradale locale e al sottoutilizzo dell'autostrada
A14 si ipotizzano 3 scenari infrastrutturali: 1) realizzazione di nuovi
ponti litoranei tra Saline e Piomba, 2) variante ANAS passante
e pochi svincoli tra Montesilvano e Silvi, 3) u'ipotesi di riuso
dell'autostrada A14 con nuovi svincoli e collegamenti, come asse attrezzato
del fondovalle Saline.
(Dossier di oltre 30 pagine scaricabile- file PDF - 1
Mb)
IL MODELLO DEL PI GRECO Tesi di laurea, Fac. Arch. Pescara 1982
(stralcio)
IL SISTEMA INSEDIATIVO A PETTINE.
Un modello elaborato circa trenta anni fa ? ancora oggi un criterio organizzativo
per il territorio dell'Abruzzo costiero. L'Abruzzo ha una configurazione
orografica costituita da un stretta fascia costiera pianeggiante ed un
sistema di fondovalle fluviali ad essa ortogonale (1); essa determina un
sistema insediativo a "pettine" (2). Gli antichi centri collinari si sono
spostati in pianura intorno alle stazioni ferroviarie (la frazione scalo)
e alle infrastrutture (3) . Montesilvano nasce all'intersezione dei
due fondovalle fluviale del Saline Tavo e costiero (4)
1
2
3
4
IL MODELLO DEL PI GRECO. Montesilvano
fa ormai parte dell'area metropolitana Pescara Chieti, ma ? anche
un nodo dell'asta pianeggiante Saline-Tavo di cui costituisce il capoluogo.
Questo sistema insediativo concentrato sui fondovalle assume una configurazione
a "Pi Greco" (5). Una infrastruttura in sede propria, efficiente e di alta
capacit?, filovia, tranvia o ferrovia, potrebbe costituire l'ossatura
del sistema della mobilit? urbana (6). Esso costituirebbe il primo elemento
di integrazione e complementarit? delle parti del sistema metropolitano
(7). Lo spostamento della sede ferroviaria costituisce una grande opportunit?
di collegare col trasporto pubblico tre grandi nodi a scala urbana, quali:
l'ex stazione centrale di Pescara. Il complesso Zanni-Le Naiadi, il PP1
Foce del Saline di Montesilvano.
PONTI SUL SALINE. UN GRAVE ERRORE URBANISTICO (11/01/2001)
L'area del nuovo ponte sul Saline
Due ponti per collegare i lungomare
da Montesilvano a Silvi? (9/01/2011)Nell'indifferenza generale
si sta per compiere un grave errore urbanistico che ipotecherebbe il futuro
della fascia costiera Nord. Ma delle alternative sono possibili. Lo dimostrano
Pescara, la Provincia di Teramo, Reggio Emilia, Riccione. Non si pu? pi?
continuare a costruire senza pianificazione, senza un Piano del Traffico,
senza un'idea di citt? e del suo sviluppo. Una battaglia che si pu? ancora
vincere.
(Download
documento - file PDF - 70 Kb)
(Download
immagini - file PDF - 2,2 Mb)
I ponti ciclopedonali della costa
teramana
Pescara, il ponte del mare
Il ponte di Calatrava sull'autostrada del Sole a Reggio Emilia
Il lungomare ciclopedonale come passeggiata architettonica a Riccione
RASSEGNA STAMPA
Il
Messaggero, 8 Gennaio 2011
PrimaDaNoi.it,
14 Gennaio 2011
Il
Giornale di Montesilvano,
9 Gennaio 2011
SEL
Comunicato stampa (GdM, 10 Gennaio 2011
Il
Messaggero, 11 Gennaio 2011
FaceBook,
Quelli della Zona Piomba (Silvi Marina), 10 Maggio 2011
PONTI SUL SALINE 2. ...SOLO PER FILOBUS,
PEDONI e CICLISTI (1/06/2011)
A Roma il ponte della musica solo
per Autobus, pedoni e ciclisti. E A Montesilvano ... Roma, Pescara,
Riccione ci dimostrano che ? possibile creare ponti, passeggiate
e infrastrutture per pedoni, ciclisti, trasporto pubblico, favorendo le
modalit? alternative all'automobile. Non solo. Queste scelte per la mobilit?
sostenibile diventano spesso l'occasione per valorizzare la qualit? urbana,
la vivibilit?, il paesaggio di percorsi di qualit?, anche da un punto di
vista turistico. Si aprono delle prospettive nuove che inventano nuovi
stili di vita, nuove opportunit?. Collegare la fascia costiera abruzzese
ed i fondovalli fluviali a pettine con una rete di percorsi ciclopedonali
nel verde, sicuri e protetti dalle auto pu? diventare anche una grande
opportunit? economica per il turismo regionale.
(Download
documento - file PDF - 1 Mb)
Immagini del nuovo ponte della Musica a Roma,
per soli pedoni, ciclisti e autobus (fonte: Corriere.it, Repubblica.it).
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