|
Traffico congestionato |
«Così
i centri urbani diventano sicuri»
Traffico,
in municipio la proposta di un docente del Politecnico
p.a.
MONTESILVANO.
Giuseppe
Di Giampietro, architetto, docente a contratto
al Politecnico di Milano, ha presentato al Comune una proposta di completamento
del Piano urbano del traffico, riguardante il regolamento viario, il piano
per la sicurezza stradale, le "Zone 30", la formazione per il personale.
«Gravi
incidenti stradali», argomenta Giuseppe Di Giampietro, «hanno
riproposto recentemente, in maniera drammatica, a Montesilvano, il problema
della sicurezza stradale. Normative recenti sollecitano agli enti locali
di dotarsi di piani per la sicurezza stradale urbana, in coordinamento
con i piani urbani del traffico. L'amministrazione comunale ha anche ottenuto
un finanziamento specifico».
Che cosa è
il regolamento viario comunale? «Uno strumento» spiega Di Giampietro,
«che accogliendo le norme nazionali ed europee stabilisce l'uso delle
strade (accessi agli spazi pubblici, ai garages...). In definitiva, un
regolamento che offre linee guida progettuali, indicazioni di riferimento
su temi come la classificazione delle strade, la moderazione del traffico,
il percorso pedonale, un regolamento integrativo delle norme del piano
regolatore e del regolamento edilizio».
Il concetto
chiave della cosidette 'zone 30', invece, qual è? «Si tratta
di stanze, per fare un esempio di tipo edilizio, rispetto ai corridoi che
rappresentano invece le strade attraversate dal traffico vero e proprio.
Con l'utilizzo anche di interventi fisici, in queste "isole ambientali"
è possibile ottenere buoni risultati, abituando alle modalità
del traffico i cittadini, attraverso la messa in sicurezza delle strade,
i percorsi sicuri casa-scuola, la bonifica dei punti critici. Il coinvolgimento
dei cittadini? E' importante, perché le scelte devono essere ben
accolte dagli abitanti. Comunque, credo che Montesilvano abbia un ruolo
guida su queste scelte innovative, nell'ambito territoriale sovracomunale».
|