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Intervista 
IL MESSAGGERO, Pescara 12 Agosto 2004,
Strada Parco. Apriamo il dibattito
 

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IL MESSAGGERO Edizione Abruzzo Giovedì 12 Agosto 2004

 
MONTESILVANO
«Così com'è la strada parco è pericolosa. 
Apriamo un dibattito»
di Piergiorgio Orsini
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MONTESILVANO —  Una voce fuori dal coro, senza dubbio
qualificata quella dell’ingegnere Giuseppe Di Giampietro,
docente al politecnico di Milano e montesilvanese doc in
merito all’uso della strada parco. «Premesso che la strada -
spiega - presenta irregolarità realizzative macroscopiche
come i marciapiedi larghi meno di 90 cm e gli accessi di
privati sulla stessa (vi possono entrare ed uscire con propria
vettura), sarebbe stato opportuno - prima di destinarla al
filobus o alla metropolitana - aprire un dibattito pubblico,
invitando anche esperti di mobilità. Nessuno fino ad oggi si è
accorto che il pedone, così com’è stata concepita la strada
parco, non è opportunamente tutelato». E mostra foto dove il
marciapiede si presenta tutto inclinato per consentire l’uscita
delle auto dai passi carrabili. Anche la pista ciclabile, con il
cordolo rialzato rapresenta un pericolo per il ciclista.
Sarebbe bastato indicarla con una pavimentazione di altro
colore. Di Giampietro già nell’agosto del 1999 aveva
presentato una serie di osservazioni al Prg ed indirettamente
alla strada parco. Ma nessuno lo prese in considerazione.
«Guardiamo - continua a spiegare- il flusso veicolare sulla
statale 16. E’ pari ad oltre 60 mila vetture al giorno, per cui è
fuori dubbio che una parte di questo traffico vada spostata
sulla strada parco, permettemdo ai cittadini di muoversi con
un mezzo pubblico. Ma io proporrei alcune modifiche. Il
filobus dovrebbe marciare su una corsia propria (lato monte)
di 6 mt. di larghezza». Attualmente è prevista una corsia al
centro della strada.».

P.G.O.

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