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Rassegna Stampa 
IL CENTRO, Pescara 22 Marzo 2002,
Rotatoria di via Vestina pericolosa.

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venerdì 22 marzo 2002    
Le foto
della rotatoria
 

 

 MONTESILVANO
 

Traffico congestionato 
«Rotatoria pericolosa»
L'esperto: "Ecco le modifiche necessarie"

p.a.

MONTESILVANO. «La rotatoria realizzata in via Vestina, all'altezza dell'incrocio con via Togliatti? Così come è stata concepita è pericolosa».
Lo afferma Giuseppe Di Giampietro, docente al Politecnico di Milano ed esperto n el settore della viabilità. «La rotatoria in questione», osserva il professore  «appartiene alla tipologia della "precedenza all'anello" (o alla francese), basata cioè sul fatto di garantire la precedenza a chi è già in transito sulla stessa. La situazione di pericolosità è legata al transito dei veicoli in direzione mare-monti, soprattutto di notte».
Su quali elementi poggia questa valutazione?
«Il punto centrale è che la progettazione deve essere tale da obbligare i veicoli, attraverso le caratteristiche geometriche dell'opera, a rallentare o, all'occorrenza a fermarsi, prima di immmettersi sulla rotatoria. Questo avviene dotando la rotatoria della cosiddetta deflessione, vale a dire di una curva e una controcurva, mentre invece l'immissione sulla rotatoria in questione, da parte di chi transita su via Vestina in senso mare-monti, è sostanzialmente diritta, pertanto il pericolo è il non rispetto della "precedenza all'anello", di dare cioè la precedenza a sinistra come appunto avviene in questo tipo di rotatoria».
L'opera si presta anche ad altre osservazioni?
«Il progetto presenta un deficit di cultura tecnica specifica, riconducibile essenzialmente alla scarsa sensibilità per la circolazione dei pedoni e dei ciclisti, e si preoccupa evidentemente soltanto del traffico dei veicoli. Così come avviene in Francia e in Svizzera, questo tipo di rotatoria andrebbe dotata, per esempio, anche di passaggi pedonali "a due fasi", in maniera tale che il pedone possa osservare distintamente la corrente di traffico prima da un lato poi dall'altro. Questi passaggi pedonali, che vengono posizionati sull'isola spartitraffico, hanno una rilevanza, considerata la densità abitativa di via Vestina, la presenza vicino alla zona interessata del cimitero, ecc.».
E' possibile, dal punto di vista tecnico, modificare sul posto l'opera?
«Certo, concependo una rotatoria diversa, più compatta. Voglio comunque far presente che le rotatorie "alla francese" non sono solo più efficaci per il deflusso del traffico, perchè non c'è mai lo stop o il semaforo, ma sono anche più sicure. Detto questo, esiste una normativa, entrata in vigore quest'anno, che disciplina la materia, ed è a questa normativa che, a mio giudizio, occorre raccordarsi per realizzare una rotatoria progettualmente corretta in tutti gli elementi e da ogni punto di vista della circolazione stradale».



 

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