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Quanto sono efficaci questi provvedimenti ?
Difficile dirlo. Alcuni studi pubblicati nella letteratura scientifica indicano una riduzione minima degli inquinanti. Il problema è capire quanto questa riduzione dipenda dal fatto che non ci sono auto in circolazione e quanto dalle mutate condizioni atmosferiche. Basta che un giorno il vento sia cambiato o sia arrivata la pioggia, ed ecco che quello successivo la concentrazione di smog cala. Come è facile capire in tutto questo il blocco domenicale incide ben poco. Tanto più che viene attuato in un giorno in cui gli spostamenti sono ridotti, perchè è festivo. Altri provvedimenti invece, come ad esempio le targhe alterne si traducono soprattutto in una maggiore fluidità della circolazione.

Quindi per avere aria pulita che dobbiamo fare ?
Dobbiamo sperare soprattutto nelle condizioni ambientali. L'efficacia dei blocchi è quella che è. In realtà se vogliamo sconfiggere lo smog dobbiamo ripensare completamente a come organizzare lo spostamento in città. Le do alcuni dati: in Italia l'85 % della popolazione ha una bicicletta, ma solo l'1 % la usa (per gli spostamenti quotidiani). Gli spostamenti in macchina per il 30 % dei casi sono di un paio di chilometri e per il 50 % non vanno oltre i 4 chilometri. Distanze che si potrebbero superare tranquillamente con la bicicletta. Eppure non la usiamo.

Perchè ?
Perchè si rischia la vita, le strade sono troppe trafficate, non esistono piste ciclabili. Se vogliamo respirare aria più pulita, bloccare il traffico per un giorno non serve. Se però usiamo questo giorno per cercare di diffondere un nuovo modo di vedere gli spostamenti in città, allora abbiamo iniziato a fare un passo in avanti.